prestitoperugia.com - Cerca i migliori Prestiti e Finanziamenti a Perugia e provincia

Data Pubblicazione: mercoledì 09 marzo 2016
in News
1/1
Focus sulla politica mondiale: tra Brexit e immigrazione servono più riforme

A Shanghai c’è stato un acceso dibattito per quanto riguarda la situazione economica mondiale, dove i leader del G20 hanno detto la loro. Lo scritto abbozzato descrive l’importanza di concentrarsi non più solo sulla situazione monetaria, ma anche, e soprattutto, sulla creazione di valide riforme e su una politica di bilancio, poiché quella monetaria, da sola, non basta più.

La situazione dell’economia mondiale, al momento, si trova a un punto di stallo, in cui non si può dire che sia in negativo, ma non è neanche possibile tirare un sospiro di sollievo, perché è, comunque, in corso una lenta discesa, che potrebbe accentuarsi notevolmente in seguito ad alcuni avvenimenti.

Uno di questi è sicuramente il fenomeno dell’immigrazione, dove è necessario prendere degli effettivi provvedimenti e trovare una soluzione che metta d’accordo tutti i paesi, in primis quelli europei maggiormente coinvolti, in modo da porre un freno a questa situazione insostenibile.

È poi protagonista la situazione Brexit, in attesa del referendum del 23 giugno prossimo, giorno in cui verrà diffusa la decisione della Gran Bretagna se restare o meno all’interno dell’Unione Europea. Il G20 si ritiene preoccupato, temendo che la sua uscita causerebbe un improvviso crollo non solo dell’economia europea, ma anche di quella mondiale.

Il paese è diviso, con il Primo Ministro David Cameron che si dice favorevole a rimanere in UE (dopo aver ricevuto delle concessioni speciali), mentre il sindaco di Londra Boris Johnson che è contrario a questa scelta.

Potrebbe, quindi, essere un punto di svolta, che servirà a stabilire le conseguenze planetarie rispetto alla decisione inglese. Ma, nel frattempo, è necessario attivarsi per trovare delle soluzioni alternative anche in caso della sua uscita, in modo da non trovarsi impreparati e vedere l’economia crollare sotto i nostri occhi senza aver fatto nulla per impedirlo. I prossimi mesi saranno molto delicati.

back to top